Grazie al grande e preciso lavoro di ricerca di nostro cugino Fabrizio Zambonin, venne alla luce un fatto storico importante e di grande valore morale e coraggioso, che vede come protagonista un nostro antenato: Fabio Inama, classe 1910, nato a Sarnonico, in Val di Non. Fu prigioniero di guerra durante la Seconda Guerra Mondiale, catturato dai tedeschi in Grecia e internato a Rodi. Insieme ad altri 4200 soldati italiani fu imbarcato sul piroscafo norvegese Oria per essere trasferito nei campi di concentramento, in quanto si erano rifiutati di aderire al nazismo dopo l'armistizio di Cassabile dell'8 settembre 1943.
Il piroscafo non giunse mai a destinazione, affondò durante il tragitto. E'una pagina poco conosciuta, una tragedia ignorata per decenni.
Nel 2014 è stato inaugurato in Grecia un monumento in onore dei caduti di Oria.
Il 2 giugno 2021 a Laives è stata consegnata al nipote Fabrizio la medaglia d'onore conferita dal Presidente della Repubblica in onore e memoria di Fabio Inama, riconoscimento che si dà ai cittadini italiani deportati e internati nei lagher nazisti.